Il disegno di legge delega apre all’eliminazione del sì determinante dell’Erario
Estensione a piano attestato e composizione negoziata senza omologazione forzosa

di Giulio Andreani

Il disegno di legge delega sulla riforma fiscale approvato il 16 marzo scorso dal Consiglio dei
ministri prevede l’estensione della transazione fiscale a tutti gli istituti disciplinati dal Codice della
crisi, mentre oggi è applicabile solo al concordato e all’accordo di ristrutturazione dei debiti, in cui
è previsto un procedimento di omologazione (si veda anche Il Sole 24 Ore del 24 marzo).
Il disegno di legge delega interviene inoltre per superare alcuni dei contrasti interpretativi emersi
nell’attuazione della transazione fiscale nel contesto dell’accordo di ristrutturazione dei debiti.
L’estensione
La transazione è quindi destinata a trovare applicazione anche nel piano di ristrutturazione soggetto
a omologazione (Pro), il che è del tutto naturale, collocandosi questo strumento a metà strada tra il
concordato e l’accordo di ristrutturazione, ma anche nella composizione negoziata della crisi e nel
piano attestato, sebbene il procedimento di omologazione sia estraneo a questi due istituti; proprio
per questo motivo nel loro ambito non potrà tuttavia essere prevista l’omologazione forzosa.

27 marzo 2023

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